I temi della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile sono prioritari. Ogni Individuo o Organizzazione attenta al nostro futuro e al pianeta ha la responsabilità di rispettarli.

Da sempre sensibile alle tematiche ambientali e sociali, Suardi S.p.A. si è mossa fin da subito per cercare soluzioni che rispettassero l’ambiente adottando nuove metodologie di lavoro e modelli organizzativi finalizzati a ridurre il consumo di Co², Energia e Acqua. Ispirandoci agli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile abbiamo avviato nel 2016 un programma d’azione destinato a definire un modello di business più sostenibile e duraturo nel tempo.

Nel rispetto del motto “Suardi Rispetta l’Ambiente” abbiamo individuato azioni di rafforzamento del nostro impegno in ambito ambientale e sociale.

L’impianto di trasformazione di Castelli Calepio persegue specifici obbiettivi per lo Sviluppo Sostenibile:

Entrando nell’Economia Circolare, ci siamo spinti ad immaginare un intero ciclo produttivo capace di ridurre lo spreco di risorse e materiali e al contempo di rigenerare il materiale di risulta in un prodotto riutilizzabile nel settore edile che rappresentiamo.

L’impianto di trasformazione dei materiali di risulta di Castelli Calepio è il risultato di lunghi studi di fattibilità atti a soddisfare i principi delle 3R, RIDUCI – RICICLA – RIUSA, all’interno di una dimensione sostenibile di prosperità economica, rispetto ambientale e sviluppo sociale.

Il sito utilizza una tecnologia specifica ed avanzata di trattamento dei materiali provenienti da cave e cantieri. Ricicliamo materiali di scarto, destinati al non riutilizzo, rigenerandoli in nuova risorsa da Riutilizzare. In tale modo Riduciamo sia il materiali di scarto oltreché l’utilizzo del territorio.

L’impianto è interamente progettato per ridurre al minimo l’impatto energetico per il suo funzionamento attraverso l’uso di pannelli fotovoltaici. Al contempo utilizziamo un sistema di recupero e rigenerazione dell’acqua di processo in maniera tale da minimizzare l’impiego di tale risorsa.

Al suo interno si sviluppa una tecnologia avanzata di riciclo dei detriti provenienti da cave e cantieri aperti a tutti coloro che vogliono trasformare i rifiuti inerti in una nuova risorsa.

Di seguito il render della struttura, operativa da settembre 2024.